Craniosinostosi

Quando si parla di deformità craniche, è molto importante differenziare le deformità craniofacciali posizionali dalle craniosinostosi, perché il trattamento e le possibili sequele sono molto differenti.

Le craniosinostosi sono dovute alla chiusura prematura di alcune delle più importanti suture craniche che consentono al cranio del bambino di crescere con la crescita del suo cervello.

Confrontate la forma del cranio del vostro bambino con quella di un cranio normale. Vedere i diversi tipi di suture e fontanelle:

craniosinostosi suture craniche
Suture craniche e fontanelle dei neonati

Quando una sutura si chiude e le ossa del cranio si uniscono prematuramente, la testa smette di crescere solo su quella parte del cranio. Dove le suture non si sono unite, la testa del bambino continua a crescere. Quando ciò accade, il cranio avrà una forma anormale, anche se il cervello all’interno ha raggiunto le sue dimensioni normali.

Ma a volte c’è più di una sutura che si chiude prematuramente. In questi casi, il cervello potrebbe non avere abbastanza spazio per raggiungere le sue dimensioni normali. Ciò può causare un accumulo di pressione all’interno del cranio, che può causare problemi come cecità, convulsioni o danni cerebrali.

Esistono fondamentalmente 4 tipi di craniosinostosi , in base alla sutura che si chiude prematuramente:

 
 
Craniosinostosi - tipo: scafocefalia(I)
Craniosinostosi - tipo: scafocefalia(II)

Le craniosinostosi più comuni nei neonati sono:

Conseguenze

Le craniosinostosi non sindromiche presentano un’elevata percentuale di ritardi funzionali superiore al 50%.

Vi invitiamo a leggere anche questa pagina sulla conseguenze delle deformità craniche non trattate.

Diagnosi

Per confermare la craniosinostosi, è necessaria una diagnosi clinica esperta. Solo in caso di dubbio (soprattutto per la sutura lambdoidea chiusa) si ricorre alla radiografia del cranio.

Per pianificare l’intervento chirurgico è utile la pratica di una scansione elicoidale tridimensionale (TC 3D; TC 3D). Ci riserviamo l’uso della risonanza magnetica (NMR o MRI) per gli studi sulla massa cerebrale.

Prima dell’intervento chirurgico proponiamo un check-up oftalmologico, un test di maturazione neurologica e uno studio dismorfologico pediatrico. Solo in casi estremi viene presa la pressione intracranica (ICP).

A seconda dei casi, viene richiesto uno studio genetico, soprattutto nelle craniosinostosi complesse o sindromiche (Crouzon, Apert, Saethre-Chotzen, ecc.).

Trattamento della craniosinostosi

Per l’ossifalia, la trigonocefalia e alcuni tipi di scafocefalia

La soluzione, se non si presenta spontaneamente, richiede un intervento chirurgico per evitare i problemi che la malformazione cerebrale può causare nel normale sviluppo cerebrale del bambino, con le sue possibili conseguenze fisiche e mentali.

Tipi più comuni di craniosinostosi


Scafocefalia

craniosinostosi
Scafocefalia - vista frontale
craniosinostosi
Scafocefalia - vista laterale


Plagiocefalia anteriore

Plagiocefalia anteriore (I)
Plagiocefalia anteriore (II)


Plagiocefalia posteriore

Plagiocefalo posteriore - vista posteriore
Plagiocefalo posteriore - vista dall'alto


Brachicefalia bilaterale

Brachicefalia bilaterale - vista frontale. Prima del trattamento - 20 mesi di età
Brachicefalia bilaterale - Dopo il trattamento - 3 anni di età


Trigonocefalia

trigonocefalia


Oxicefalia

Oxicefalia - vista frontale

Le deformità craniche devono essere trattate il prima possibile (prima dei 6 mesi di età). Se non vengono curati adeguatamente in tempo, possono provocare danni irreparabili allo sviluppo fisico e mentale del bambino.

trigonocefalia
Scafocefalia (vista laterale)
scafocefalia non operata
Scafocefalia (vista dall'alto)